Mi sono chinato un attimo. Ho voluto sfiorare, anche solo con una mano che vi passava sopra senza veramente toccarli, questo tocco infinito di colore. Variazioni e variazioni, una accanto all'altra. Ondeggiavano al vento, quando si alzava, tiepido, in una giornata di sole di fine aprile. Ogni anno, o quasi, é un motivo per tornare qui, da qualche parte, ad immergersi in questa tavolozza che improvvisamente cambia volto ad un luogo intero. E come colori sovrapposti, si incrociano ricordi, interposti. Così, ho voluto sfiorarli, ancor più nella mente che veramente, una manciata di tulipani, quanti potevo raggiungere aprendo leggermente il braccio, immaginando fosse una carezza, come a volte vorrei sfiorasse il mio cuore.
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