Sì, proprio il carnevale... a Maastricht, come in tutto il Limburgo, terra d'incontro di tre differenti Paesi. Il cielo grigio rimane nascosto dietro i palloncini e gli stendardi tricolori della regione. Ovunque, trionfano, vivi, giallo rosso e verde. E scorrono fiumi di birra. Letteralmente. Non c'è freddo, non c'è quella pioggerellina gelida e fastidiosa, mista a neve, che tengano: la città è in delirio, tutta l'Olanda del sud si è data appuntamento su queste strade, attorno alla Mosa, e convergono nel centro cittadino, la grande piazza, il Markt, che da secoli è il centro della vita cittadina e testimone di tradizioni. Perchè il carnevale in questa zona è sentitissimo, e soltanto Venezia supera i ricordi di questi giorni.
Volti... infiniti, che incrocio lungo le strade affollate, che passano un attimo e già sono spariti. La gente sembra diversa, qui. E nessuno, ma nessuno davvero, non indossa una maschera. Volti dipinti accuratamente, vestiti raffinatissimi rivelano una cura maniacale ed un'attesa durata mesi. Per me è l'ennesimo volto di questo Paese. E così famiglie intere sfilano evocando Paesi lontani, e da Paesi lontani giungono rulli di tamburo e balli senza sosta. Mentre una mamma aggiusta la veste sontuosa al proprio principino, mentre una bambina avvolta nel suo manto di ermellino si atteggia a gran dama, mentre compaiono guerrieri della terra di mezzo ed ombre terribili, le luci si spengono ed il grigio del cielo torna ad essere il blu profondo della notte. Volti... nascosti dai colori, dai pizzi e dalle stoffe... solo uno sguardo gioioso attraversa l'aria e si perde mescolandosi nella fiumana di gente, che scorre in ogni libera direzione. E per una volta niente si ferma, le porte delle case non sono serrate e le finestre non lasciano passare alcuna luce perchè le case sono vuote. Mentre le taverne colme di gente servono da bere in strada, e dall'interno lasciano sfuggire echi di musiche e balli, di voci e quell'atmosfera che evoca calore umano. Mentre c'è chi, diligentemente, fa sì che le strade lastricate bagnate di pioggia riflettano le luci della festa. Perchè domani, e il giorno seguente ancora, le celebrazioni non conosceranno sosta...
Comments