Perché si dice che fa davvero freddo… io che non ho mai avuto un maglione e vesto sempre in maniche di camicia, tanto che i miei compagni alle superiori mi prendevano sempre in giro… osservando i canali ghiacciati e la gente che si avventura su quelli più sicuri disegnando spericolate linee sottili con la lama dei pattini o giocando a hockey sui laghetti giacciati, e le navi rompere il ghiaccio delle acque più profonde… sperando che faccia ancora più freddo così può avere inizio la maratona sul ghiaccio più lunga del mondo, l’Elfstedentocht, il tour delle undici città, inutilmente, perché oggi le temperature sembrano aver iniziato a salire… io che il vento mi brucia il viso ed andare in bicicletta mi pare ci sia ancora più freddo, la sera, quando la nebbia condensa e si congela coprendo tutto sulle strade come se avesse nevicato… e tremante osservo i gabbiani - solo loro perchè gli altri animali si nascondono sotto i ponti a cercare l'acqua e qualche grado in più - compiere i loro atterraggi d’emergenza scivolando su piste ghiacciate, e al sole riposarsi e gracchiare in gruppo e accaparrarsi in tozzo di pane lanciato sull’acqua gelata come quelli ne Alla ricerca di Nemo, solo con trenta gradi in meno, nell’ebbra emozione del volo, su una distesa bianca e frammentata che riflette accecanti raggi di sole, in un deserto di ghiaccio.
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