Maggio 2010
E finalmente, dopo tulipani e mulini a vento, non poteva mancare il mercato del formaggio, prodotto nazionale per eccellenza. Da primavera ad autunno, ogni venerdì mattina, sull'ampio Markt di Alkmaar, di fronte al municipio, avviene la pesatura delle forme di formaggio, secondo un rito che si tramanda da secoli.
Gli uomini, in abiti tradizionali, caricano a due a due sulle proprie spalle una slitta stracolma di forme di formaggio e, quasi a passo di trotto le porta alla bilancia, un gigantesco bilanciere di altri tempi, sui cui piatti vengono poste, rispettivamente le forme ed enormi contrappesi, mentre un ufficiale annota scrupolosamente ogni dettaglio. Quindi vengono impilate su teloni distesi nella piazza, prima di essere caricati su carri e da lì trasportati ai negozianti. Il tutto avviene con una velocità ed una concitazione disarmanti, considerando il peso che viene caricato con noncuranza sulle spalle degli uomini addetti al movimento, che si avvicendano senza sosta tra bilanciere e spazio aperto. Non è soltanto interesse turistico, ma soprattutto tradizione, che richiama l'oganizzazione medievale del borgo e le procedure delle Arti e dei Mestieri.
Così, camminare per il centro di queste cittadine, specie quando si svolge un mercato, è sempre un po' fondersi nel passato, fermare la sabbia dentro la clessidra, tra moderno ed antico. Perchè in qualche modo rimane viva quella concezione che la vita del borgo si animi in piazza, o si sviluppi attorno alla cattedrale, che diventano i luoghi comuni in cui si svolge l'attività cittadina.
C'è il sole ad Alkmaar, questo venerdì, anche se all'alzarsi del vento, la pelle è percorsa da un brivido... La pesatura del formaggio, i banchetti tutto attorno, le ragazze in abiti tradizionali e gli uomini che corrono indaffarati creano davvero una scena pittoresca, in cui regna un'allegra caoticità. Cerchi di separare ciò che realmente sia tradizione da ciò che vi è aggiunto attorno, ma in fondo che importa, se val la pena girare, vedere ed osservare, magari gustare e cercare qualche ninnolo; che importa, se è una bella giornata...
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