Cammino sulla sabbia umida, dinanzi il mare, anzi nemmeno… l’oceano!! Alle mie spalle piccole ombre si stagliano sulle luci della città che brulica di vita. Ma pochi passi, ed il vento le porta lontano da me; le voci, i suoni diventano solo un rumore lontano coperto dal fluire lungo delle onde sulla vasta distesa di sabbia. Spira vento, come sempre qui, ma non trasporta il profumo del mare cui sono abituato, questo è un mare diverso, freddo e indefinito… ma nella notte che avanza riacquista il suo fascino, nel buio orizzonte interrotto da luci di grosse navi, puntini lontani, ed illuminato dalle stelle che alle luci umane riescono ancora a sfuggire.
Dalla piattaforma davanti alla spiaggia parte la prima esplosione. Che inizino i fuochi, che si lancino per un istante manciate di polvere di stelle nel cielo, a riflettersi e cadere nell’acqua. Certo, non è davvero niente in confronto a ciò che ho visto in altre occasioni da noi, i fuochi del Redentore poi sono infinitamente lontani… Ma questo è un mare diverso… Costretto con lo sguardo verso il cielo… adoro osservare i fuochi d’artificio.
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