Maggio 2010
Tra le vie di Praga si aggira l'anima di Mozart, vi è intrinsecamente legata... lo immagini avvolto nel mantello, la sera, secondo la tradizione del celebre film, ombra spettrale tra le vie illuminate dalla luce calda e fioca delle lanterne che trasformano ogni elemento architettonico. Degno di quel Don Giovanni che – chi lo sapeva – proprio qui venne rappresentato per la prima volta. Insegui quell'ombra, lungo le vie acciottolate, le piazzette nascoste, i vicoli a ridosso della fortezza reale, quando all'imporvviso sembra già campagna di due secoli fa... percorri ogni angolo seguendo tutto il genio della sua musica e infine ti ritrovi seduto ai piedi di un piccolo palco, e dall'alto fluttuano verso terra, guidati da fili “invisibili”, pupazzi cantanti d'opera. Tradizione nella tradizione... A dirigere, Mozart stesso, più divertente che mai, essenza di gioia anche quando la musica si fa cupa ed il dramma del Don Giovanni si compie.
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